Vampyres: Recensione

 Vampyres: Recensione

Nazione
Inghilterra

Anno
1974

Regia
José Ramón Larraz
Sceneggiatura
José Ramón Larraz, Diana Daubeney
Produzione
Lurco Films
Cast
Marianne Morris. Anulka Murray Brown. Brian Deacon

GIUDIZIO
3/5

Due vampire che infestano un vecchio maniero circuiscono incauti automobilisti di passaggio per succhiarne il sangue. La loro abominevole attività continua fino a quando una delle vampire si innamorerà di un commesso viaggiatore mettendo a rischio il rapporto lesbico tra le due.

E’ risaputo come la figura del vampiro sia legata indissolubilmente all’immaginario sessuale. Specialmente quando i succhia sangue sono di sesso femminile. Le vampire o dark lady, che dir si voglia, sono da sempre entrate nell’immaginario erotico collettivo grazie anche a capolavori della letteratura horror come Carmilla, storia saffo vampirica scritta dall’autore ottocentesco John Sheridan Le Fanu.
Di film su ammalianti e fatali vampire è piena la cinematografia mondiale. Uno specialista del genere è stato il regista francese Jean Rollin che ha proprio creato una sua personale visione della vampira girando pellicole ammantate da onirismo ed erotismo più o meno spinto ( La vampira nuda, Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi). Vampyres è certamente un film che miscela sapientemente i due elementi. Le sequenze erotiche sono molto spinte e sono perfettamente integrate con le parti horror. Questo mix funziona molto bene grazie a due cose: la prima è l’interpretazione delle due protagoniste, assolutamente credibili come vampire e soprattutto molto disponibili nel girare delle scene spinte senza mostrare un briciolo di esitazione (in particolar modo nelle scene lesbo). La seconda è la splendida fotografia di Harry Waxman che, unita all’ambientazione crepuscolare con tanto di castello nella brughiera inglese, dona al film un suo particolare fascino. Il sangue scorre a fiumi e le ammalianti vampire nel corso della pellicola riescono a far fuori parecchi uomini, sensibili al loro ammaliante fascino. Solo uno di questi, un commesso viaggiatore, sarà oggetto di particolare attenzione da parte di Frau, una delle vampire, che quasi si innamorerà di lui mantenendolo in vita in uno stato pressoché catatonico al fine di succhiargli il sangue a poco a poco. Vampyres, che in Italia è stato distribuito col furbo titolo acchiappa spettatori di  Ossessione Carnale, non è esente da difetti: a parte una certa lentezza generale e alcune scene povere di contenuti  a causa del bassissimo budget, aggiungerei anche la scarsa prova recitativa degli altri attori, quasi degli esordienti.
La scelta di non munire le donne di canini penso che tolga anche un pò di fascino alle due creature malefiche (anche se in questo modo sono costrette a leccare il sangue sulla pelle delle vittime alzando l’asticella dell’eros). Nel complesso però è una pellicola dal particolare pathos che accontenterà anche gli amanti del cinema erotico.

© Sergio Di Girolamo

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments